MARE NOSTRUM
“Questa piccola edizione nasce dal desiderio di portare alla luce in una visione poetica e lirica un dramma che coinvolge tutti nel nostro Mare Mediterraneo.
Con l’auspicio che questo lavoro possa essere una presa di coscienza e un momento di riflessione.” V. Menghi – Scarica PDF
Mare nostrum, eco di miti, culla, utero, ricordo di un tempo felice, di un tempo bambino. Mare specchio, mare cielo. Stella sopra e stella dentro. Il gommone giallo di quando eravamo piccoli. Ora blum blum come lo chiamano i ragazzi nigeriani, usato per attraversare questo tratto di mare, insidiosa strada acquatica. Mare nostrum insanguinato.
read more
Si la vita è strana, è una danza, una ruota. Li c’è chi cade. Per sempre. Guarda giù e si butta, sente il richiamo di una voce, è lo spirito dell’acqua che esige sacrificio. E c’è chi non sente nulla. Ma la donna dai capelli rossi è ancora capace di placare gli spiriti delle acque perché sa ascoltare il verso della natura, ricorda il tempo felice e lo riporta in una giornata assolata salutando i viaggiatori del mondo.
Martina Stipi
Martina Stipi
Ormai la tirano su a pezzi
Dal fondo del mare
Qualche volta una testa
Poi li ributtano all’onda
Fleba il fenicio
La perdita fu loro
Di altri il guardagno
Il mare mi piaceva il mare
Non ricordo più bene
Limatura ecco
Ecco signora che si confondono i tempi
